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Anche un piccolo pesce marino ha bisogno di una vasca sufficientemente grande per crescere e svilupparsi è pertanto consigliato allestire un acquario marino in una vasca che come minimo possa contenere 150/200 lt in quanto dimensioni più piccole, a causa dell’instabilità dell’acqua marina, possono causare ai pesci stress e possono portarli ad ammalarsi.
Esiste la possibilità di allestire micro acquari chiamati Nano-Reef dove sicuramente saranno da bandire i pesci a vantaggio di qualche invertebrato e piccoli crostacei.
La vasca può essere posizionata su un mobile che abbia vano inferiore (possibilmente chiuso da sportelli) nel quale verrà alloggiata una sump che conterrà::
  • lo schiumatoio
  • una pompa di rilancio
  • il riscaldatore
  • eventuali filtri meccanici/biologici/chimici
  • reattore di calcio (solo quando il consumo di Calcio da parte dei coralli e delle alghe incrostanti è elevato)
  • un sensore in grado di rilevare il livello dell’acqua contenuta nella sump, collegato ad una vasca adibita allo stoccaggio dell'acqua per il ripristino dell'acqua evaporata.
All’interno dell’acquario andranno posizionate una o più pompe di movimento in grado di garantire un movimento dell’acqua almeno di 20 volte il litraggio della vasca (esempio: acquario 100 litri, movimento minimo acqua 100x 20= 2000 litri l’ora)

L'acqua da utilizzare è esclusivamente acqua ad osmosi inversa o a scambio ionico. Questa è preferibile acquistarla in un negozio di acquari, dove acquisterai anche il sale che esiste in confezioni di dimensioni differenti, in rapporto alle diverse capacità delle vasche. L'acqua che esce dal rubinetto è sconsigliata in quanto contiene sostanze come cloro, metalli, anti parassitari, pesticidi, nitrai, fosfati, silicati,ecc. estremamente dannosi per il tuo acquario marino.
Una volta preparata l'acqua con i sali è sempre opportuno controllare la salinità.
Molto importante è non utilizzare acqua salata per pareggiare le perdite dovute a evaporazione in quanto i sali non vengono eliminati con il vapore, utilizzate quindi sempre acqua dolce.

Per ottenere un' illuminazione con le caratteristiche dell'illuminazione presente normalmente in natura è indispensabile fornire una buona frazione di blu e di ultravioletti, raggiungibile utilizzando lampade fluorescenti o lampade HQI, attualmente si stanno iniziando ad utilizzare anche la tecnologia a LED con risultati incoraggianti.
Le fluorescenti sono sufficienti per acquari marini con pesci e coralli molli e possiamo ottenere una buona soluzione utilizzando una combinazione di lampade ricche di blu ed anche in parte di UV e di lampade a spettro completo, che però devono essere ad elevata temperatura di colore.
Le HQI sono particolarmente indicate se nel vostro acquario marino volete inserire molti coralli in particolar modo quelli duri. Per utilizzare queste lampade è necessario scoperchiare l'acquario e metterle sopra a sospensione. Sono lampade ad alogenuri metallici ed emettono uno spettro luminoso molto completo.

Si riempie l' acquario unicamente con acqua ad osmosi fino al livello del pettine del troppo pieno, ed interamente la vasca del rabbocco automatico, accenderemo l'acquario e controlleremo se le pompe, il riscaldatore, le luci funzionino correttamente.
Tarare il riscaldatore sulla scala graduata ad un valore di 25/26° C.
Quando la temperatura sarà stabile si aggiunge il sale fino ad una densità di 1023.
In base alla grandezza della vasca si può inserire 1 Kg di rocce vive ogni 5 lt in modo creare una struttura rocciosa formata grotte, anfratti e zone piatte più altezze per il posizionamento futuro degli invertebrati in modo da creare zone per adatte a le varie necessità di luce dei vari invertebrati.
Le rocce vive sono fondamentali perché hanno molteplici funzioni servono come filtri biologici naturali grazie ai batteri che si insediano sulla loro superficie e frenano all'accumulo di nitrati.
Come fondale è consigliabile utilizzare sabbia corallina è un materiale naturale che aiuta a stabilizzare il PH e favorisce l'insediamento della flora batterica.
Nella fase iniziale l'acquario è molto instabile, troppe ore di luce potrebbero favorire la crescita di alghe infestanti per tanto e consigliabile tenere accese le luci per massimo 2 ore al giorno.

L'introduzione del primo pesce od invertebrato avverrà almeno dopo due mesi dall'installazione avendo comunque prima controllato i valori dell'acqua. Le introduzioni successive dovranno comunque avvenire piuttosto lentamente ed in numero esiguo facendo passare almeno una settimana dal precedente inserimento, in modo tale che i batteri che costituiranno il sistema filtrante dell'acquario potranno insediarsi nel materiale filtrante e riprodursi in numero sufficiente per trasformare il maggiore accumulo di sostanze inquinanti derivanti dal maggior numero di ospiti.
Molto importante è limitare numero dei pesci in base alle dimensioni della vasca per non compromettere il buon funzionamento di un acquario.
Inoltre i pesci piccoli in natura sono soliti vivere in un territorio abbastanza limitato in prossimità di rocce o coralli con un adattamento più facile alla spazio in aquario assumono un atteggiamento simile a quello che hanno in natura.
Non esistono limiti alla quantità di coralli che vogliamo introdurre, a parte lo spazio che si ha a disposizione. Bisogna posizionarli nella maniera corretta, in base alle loro esigenze di luce e corrente, e non devono essere mai a contatto tra di loro.

I test dell'acqua vanno eseguiti almeno una volta alla settimana per assicurarsi che l'acquario sia perfettamente funzionante e di conseguenza avere dei pesci vivaci e in buona salute. I test da fare sono i seguenti:
  • Ph che dovrebbe risultare tra 8/8,3
  • Kh (durezza carbonatica) tra 8/12
  • NO2 (nitriti) inferiori a 0,1 mg/lt
  • NO3 (nitrati) inferiori a 5mg/lt
  • PO4 (fosfati) inferiori a 0,1 mg/lt
  • NH3 (ammoniaca) assente
  • Ca (Calcio) tra 400/480 mg/lt
  • Mg (Magnesio) tra 1200/1340 mg/lt
  • Densità 1022-1024
Nel caso alcuni valori siano fuori dai parametri si può effettuare un cambio parziale periodico di acqua di circa un quarto del volume dell'acquario almeno una volta ogni 30 giorni e con prodotti liquidi, in polvere o resine.

Ogni giorno Settimanale Ogni 2 settimane
- Alimentare i pesci
- Controllare le pompe
- Controllare la vasca di rabbocco
- Controllare la temperatura
- Controllare gli animali
- Eliminare residui di cibo
- Somministrare il calcio idrossido
- Pulizia bicchiere dello schiumatoio
- Pulizia/sostituzione filtro meccanico
- Pulizia cristalli interni/esterni
- Controllo densità
- Analisi chimiche
- Alimentare i crostacei
- Somministrare oligoelementi
- Pulire pettine e fori grigliati
- Cambio dell'acqua
- Sifonatura della sabbia
     
Ogni 1-2 mesi Ogni 4-6 mesi Ogni 12-18 mesi
- Introdurre carbone attivo
- Alimentare gli invertebrati
- Rimozione depositi di sporcizia
- Pulire le pompe
- Pulire l'interno dei tubi
- Pulire vetri protezione delle HQI
- Pulire i neon
- Pulire i riflettori
- Sostituire lampadine HQI
- Sostituire neon